domenica 23 dicembre 2012

Irish Proverby



Always remember to forget the things that made you sad

But never forget to remember the things that made you glad

martedì 27 novembre 2012

Friendship


Aggiornerò questo post strada facendo, man mano che un nuovo nodo renderà sempre più saldo il ponte


"L'uomo buono non è uno che non è mai caduto, ma che, quando è caduto, ha il coraggio di rialzarsi"



" Gli amici sono come le stelle nel cielo, non sempre le vedi, forse per anni, ma sai che sono sempre lì, di sicuro nei tuoi pensieri, Sii felice per questo"



"There is nothing I could say to you, nothing I could ever do to make you see what you mean to me"

sabato 27 ottobre 2012

in tema con questo cielo grigio , con le strade piene di pozzanghere e il mio umore anch'esso grigio...
mi domando ma perché leggete e nn scrivete mai?

sabato 13 ottobre 2012

Gestire le emozioni

Forse è proprio vero che sono emotiva, un'emotiva eccessiva... già...e  la cosa non mi piace per niente!

Se avessi saputo controllare le emozioni, o anche solo contare fino a 30 (a volte riesco a volte no) forse non avrei risposto, non avrei reagito e così non mi sarebbe successo nulla. Nulla che mi avrebbe poi fatto piangere anziché reagire come un leone, o semplicemente come una persona normale...  No, io ho iniziato a piangere come una scema... non ce l'ho fatta, non ho resistito le lacrime scorrevano giù senza volerlo, senza riuscire a fermarle...e per non rovinarmi la reputazione, per non vedermi affidato ancora una volta questo ruolo che non mi piace, sono andata in bagno per cercare di contenere il danno.

Sono i modi che mi fregano, sono i toni con cui le persone ti dicono le cose...potrebbero usarne di migliori senza suscitare in me questo eccesso di reazione, e invece no... loro mi fregano sempre... Sono stupida perché ci casco sempre... e perché non mi so controllare, non so gestire le mie emozioni...

Io non voglio essere una stronza (E non lo sono) e neppure un pezzo di marmo, una persona vuota ma, non voglio neppure essere così fragile e vulnerabile... non voglio essere un'emotiva




mercoledì 10 ottobre 2012

Bologna, here we go!

ops, come al solito non riesco mai ad avere costanza... 1 mese dall'ultimo post

Anzitutto 6 delle mie foto (saranno state 10 in totale) sono state pubblicate sul sito e una di queste sul giornale! Great! 

Ho vinto un posto per il prossimo meeting, che più che un meeting è una fiera! Io che di fiere ne ho viste poche.. e solo come ospite che gira, guarda, ammira e critica. Da quel poco che so, mi da l'idea di essere qualcosa di mooolto impegnativo e stancante, qualcosa che ti prende completamente sia prima che durante. Ovviamente c'è tutto lo stress della preparazione, del pensare a tutte le opzioni e le cose da fare e preparare, inclusi eventuali imprevisti, visti e mai accaduti, preparandosi anche al peggio insomma! E quando sei in campo... é un continuo, é un lavoro 24 h su 24, o quasi, é un susseguirsi di persone che vengono e vanno, che ti chiedono informazioni, e che tu devi saper fornire, perché in quel momento tu sei l'immagine dell'azienda che rappresenti! 

NB non so, da quando lavoro qui, sto apprendendo concetti, idee e teorie finora a me sconosciute e anche un pò disprezzate, ma che ora diffondo come valori importanti...

Insomma, sarà una bella battaglia... in particolare visto il ruolo che mi hanno affidato, di cui non so una cippa... e tempo per impare e preparami è davvero poco, considerato che il materiale ancora non è pronto e non si sa che parte iniziare perché non è mai stato fatto (eh si , come dicevo qualche riga più su questa è una di quelle cose mai viste, che viene proposta per la prima volta e a chi tocca buttarcisi dentro ?! all'ultima arrivata che scende in campo per la prima volta! evviva!) quindi su che mi preparo ?! come al solito tutto all'ultimo... dev'essere una cosa che va di moda...

domenica 9 settembre 2012

Post 1 ° meeting

Direi 1° meeting riuscito!
Che dire, organizzazione ottima, ce la siamo cavata benissimo, quasi tutto perfetto senza grossi imprevisti, come al solito c'è sempre qualcuno che è venuto in più e qualcuno che mancava, ma nel complesso non abbiamo superato la soglia stabilita 148 contro i 150 stabiliti... a pelo !
E' stato bello riuscire a coinvolgere tutti, e riuscire a far fare qualcosa a tutti credo che gli abbia resi più partecipi e meno annoiati...almeno spero! Io di certo posso dire di essermi "divertita" , diciamo che è andata meglio del previsto, e non mi sono annoiata più di tanto, per fortuna ero molto impegnata e il tempo è volato, il tutto è stato moooolto veloce. 
E' stato un pò emozionate per me ascoltare (mentre leggeva con un pò di fatica in italiano) quello che io avevo tradotto per lui,  ero lì che sorridevo tra me e me, e solo io potevo capirlo perché gli altri ignoravo il tutto...ed è stato bello quando, per ben 2 volte mi ha ringraziato per il lavoro fatto. 
A mio avviso solo una cosa non era ben fatta (ma non dipendeva da noi, ma dall'hotel) il buffet era organizzato male...

Sono rimasta colpita anche dalle 3 persone che volevano conoscermi, la cosa mi ha spiazzato parecchio cogliendomi decisamente impreparata, non sapendo che dire! 

Ora attendo con trepidazione di vedere quante delle mie foto verranno pubblicate... anche se ammetto di aver odiato quella macchina fotografica e la sua pessima ottica...

Devo dire che mi è piaciuto tantissimo avere un ruolo decisamente attivo nell'organizzazione di tutto, ed era una buona squadra, abbiamo lavorato bene insieme. Adesso spero e voglio essere parte attiva anche del prossimo evento...anche se lì ci sarà da sputare sangue, visto che durerà una settimana...

e come mi ha detto il mio collega: che questo 1° meeting ti porti fortuna per altri 100 e più ...

venerdì 7 settembre 2012

Il primo meeting...

Domani è il grande giorno... 
E' stata una settimana intensissima, ho lavorato solo per domani, non ho avuto un attimo di pausa, spesso non facevo neppure gli spuntini perché volevo finire... 
Sì io odio essere di corsa, ho "paura" di non sapere quanto mi manca e se ce la farò.Amo partire prima, programmare, fare le cose con calma... e invece quando il tuo lavoro dipende da quello degli altri non puoi mai fare progetti...anche se partirai con tantissimo anticipo arriverai sempre con l'acqua alla gola...  e gli imprevisti  e i cambi di rotta all'ultimo minuto sono all'ordine del giorno! 
Credo e soprattuto spero di avercela fatta, di aver fatto tutto nel migliore dei modi! E' il mio primo meeting e deve essere perfetto, devono sapere di potersi fidare di me, di potermi affidare anche i prossimi eventi ... io devo e voglio fermamente essere presente a novembre!
Ora che ci penso non è il mio primo "evento", perché ho collaborato attivamente in quello di giugno, che forse mi ha permesso di avere ancora più autonomia e potere decisionale in questo... però quello di domani sarà il primo che mi permetterà di assistere di persona, di vedere con gli occhi degli ospiti cosa abbiamo fatto e cosa avremo sbagliato (perché sicuramente qualcosa di sbagliato o di imprevisto ci sarà!) e dove potevamo fare di più, o semplicemente diversamente.
Non vedo l'ora che sia domani! di viverla con i miei occhi, anche se sarà una giornata lunghissima ...

domenica 2 settembre 2012

Bali

Finalmente ho rivisto il mio Naif e il Batik, sono passati già 2 mesi dal nostro rientro ed io non ho ancora scritto due righe in merito. E sono già in tanti mi chiedono di raccontare qualcosa di questo viaggio magico, che colpisce un pò tutti... Magico perché chi come me ha avuto la fortuna di andarci se ne innamora e chi resta a casa lo sogna e ci fantastica su, con un pizzico di invidia...almeno questa sembra la reazione altrui appena dico di esserci stata...

Anzi scriverò in verde, come uno dei tanti colori di Bali. 
Verde come le risaie, infinite, a terrazza, che riempiono il panorama...e diversamente da quanto uno potrebbe pensare non ci sono zanzare... sia per via delle carpe sia perché sono a scorrimento e non ferme come le nostre. Verde come le infinite varietà di  piante, onnipresenti sui cui rami potresti incontrare delle scimmie











L'azzurro del cielo che si perde nel blu
dell'oceano, e nel turchese delle spiagge da favola o... da sogno, come appunto Dreamland qui accanto...
Un mare fantastico, ma tutto quello che c'è intorno è da cancellare... nel giro di 5 anni (suppongo) ci penserà il turismo di massa e i nuovi resort che stanno costruendo a trasformarlo in un posto come gli altri. 
Il mare, caldo come piace a me, ma non sempre clemente, nel senso che spesso era agitato, e il primo giorno è stato complicato uscire dall'acqua, e avevo il costume con almeno 1/2 kg di sabbia dentro... 
                                                                              Il marrone del cocco che costituisce i tetti dei templi 
Già, i templi.... Bali è chiamata anche l'isola degli Dei, è piena di templi.Da quelli familiari , rigorosamente costruiti sul lato dx della casa, ove vengono raccolti le ceneri degli antenati, a quelli territoriali, comunali, a quelli sacri (dove i turisti non sono ammessi) e dove se sei una donna con il ciclo non puoi entrare perché sei impura.
Questo è il tempio del lago, appunto perchè sorge su un lago, uno dei 3 laghi più grandi di Bali. Quello più piccolo rappresenta la divinità del lago, quello più grande il Dio dell'acqua, fondamentale per Bali e il suo riso!

Geneticamente parlando, ci sono pochissime persone che portano gli occhiali, e le opzioni che abbiamo pensato sono due: o non hanno soldi per permetterseli (ma allora non potresti guidare l'auto) oppure geneticamente non ne hanno bisogno... Hanno tutti dei bellissimi capelli, neri, lucidi, spessi... non abbiamo incontrato nessuno con problemi di calvizie... ma hanno problemi ai denti, ci sono tantissimi dott gigi [che non è il dottore ghighi, (la G si pronuncia GH)  ma il dentista!]

Prima di partire, avevo paura di non riuscire a mangiare niente, perché non si fa altro che dire quanto le loro pietanze siano spezziate. Fortunatamente la quantità di spezie desiderata lo stabilisci al momento dell'ordine, e poi basta "combattere" la spezia con il dolce, con uno dei loro squisiti succhi di frutta fresca! Ordinati rigorosamente senza ghiaccio, non hanno arrecato alcun danno!  Posso dire però che grazie a questo viaggio una nuova spezia è comparsa sulla mia  mensola, il cumino. Ok nulla di innovativo, ma io prima non lo conoscevo, non l'avrei mai comprato! Ah, i balinesi non hanno il culto di mangiare insieme come noi, lì ognuno mangia quando ha voglia, quindi da solo.

I bimbi balinesi non hanno il cellulare, la playstation etc... non si vestono alla moda, non fanno i capricci, i bimbi balinesi si lavano nel canale che scorre lungo la strada, giocano con gli aquiloni, si divertono con poco. Sono i bimbi che una volta noi eravamo, ben lontani da quelli attuali... 
A volte sono costretti ad abbandonare la scuola a 9 anni per andare a lavorare e aiutare in casa.


Le case balinesi, quelle tipiche intendo, quelle dei piccoli villaggi e non dei nuovi agglomerati, sono costruite in modo tale che ogni stanza sia un "edificio" a parte, e per passare da una stanza all'altra attraversi il cortile. Sul muro esterno c'è un cartello che ti indica quante famiglie ci vivono e all'interno di ogni famiglia quanti maschi e femmine ci sono (e ogni 15 anni passando di casa in casa raccolgono i dati per il censimento). All'entrata in genere c'è un muro posto perpendicolarmente all'ingresso, serve per non fare entrare gli spiriti cattivi; e quando entri in casa devi toglierti le scarpe (una cosa che piacerebbe applicare anche a casa mia) .

Ogni villaggio è specializzato in qualcosa, nei dintorni di Ubud (non si può andare a Bali e non stare ad Ubud un paio di giorni) ci sono i villaggi dei pittori Naif o del Batik (due tecniche completamente differenti, Naif su tela e Batik con la cera sui tessuti), poi c'è il villaggio degli scultori del legno, quelli della pietra ecc... 
I balinesi vivono di turismo, e con i turisti cercano di guadagnarci sempre più, cercano di offrirti un taxi anche se il più delle volte non so bene dove sia la loro licenza... (se esiste, non lo so) cercano di venderti ogni cosa e di contrattare ogni cosa. Non pensavo di esserne capace, non è da me chiedere sconti, eppure dopo un paio di giorni iniziavo a prenderci gusto.


I balinesi sono molto credenti, credono negli spiriti buoni e in quelli cattivi, nei giorni buoni (in cui ci si può sposare, seminare, cremare i defunti) e poi nei giorni non buoni in cui non si deve fare niente, esiste un calendario (molto più lungo di quello solare) fatto apposta. Credono e pregano molto, ogni giorno pongono vicino agli altari e fuori dalle case, dei piccoli cestini per ringraziare gli dei, cestini in cui non deve mai mancare un po' di riso. Credono che per ogni cosa, ci sia un lato positivo e uno negativo, che l'eterna lotta tra il bene e il male non avrà mai fine e non ci sarà mai un vincitore, come nella danza del Barong.
Le danze balinesi (variano da villaggio a villaggio) e la musica gamelan sono altre due istituzioni di Bali.

















venerdì 24 agosto 2012

Il mio funerale?

Due giorni fa, improvvisamente, ad occhi aperti ho avuto una specie di visione ?! ma spero solo un incubo. 
Vedo la mia chiesa, dove sono cresciuta e dove mi sono sposata, e lì in prima fila sulla sx c'è mia madre, poi mio marito, e sono giovani, attuali e poi ci sono colleghi e "amici" e sono tristi e io non ci sono, non mi vedo, non sono seduta lì accanto a mio marito come dovrei... è come se osservassi la scena dall'alto. E mi domando se quello è il mio funerale...
la sensazione che mi prende è quella... 
ma che razza di pensieri faccio ?!
Spero sia soltanto l'associazione con la notizia della morte della madre del mio collega e il capo che voleva andare giù al funerale

vabbeh stop ! chiudo questo post macabro

lunedì 9 luglio 2012

Un nuovo amore: Frangipani


Dopo i miei adorati tulipani, nasce in me un nuovo amore floreale... 

che purtroppo non avrà mai storia, perché mai potrà vivere in questo clima... e neppure quello che ho tentato di seccare dentro il libro è sopravvissuto, è diventato tutto nero purtroppo...

I frangipani :

con il loro profumo delicato, dolce, che ti riempie e ti fa stare bene
con i loro colori tenui, bianchi, gialli o bianchi e gialli, non ho visto altre varianti
con i loro 5 petali perfetti, che al tatto sembrano fatti quasi di zucchero..
e il loro significato ricco, essendo i fiori dei templi
...ma ora che ci penso ...
 e scorro qualche post più in giù ...  
la torta frangipani degli indecisi! 
e chi lo avrebbe mai detto!!! 
e ora che ci ripenso, sì il profumo della pasta frangipane, mi sembra che ricordi bene il fiore.. devo riprovare a farla il prima possibile, finché ricordo il loro magico profumo

lunedì 4 giugno 2012

Cambi alimentari ?!

Che passa?! 
boh ... ora preferisco mangiare una bistecchina di soia ad una di carne
a dire il vero, l'altra sera mentre vedevo il sangue uscire dalla carne in padella, tutto quel sangue che continuava a "venir fuori" mentre con la forchetta schiacciavo l'hamburger.... mi stava facendo venire la nausea, e non perchè io sia incinta, ma davvero mi stava facendo vomitare...
non lo so, non ho mai avuto problemi a vedere il sangue, non mi da fastidio...non penso sia quello...

e ieri per concludere ho constato (e mi è stato detto) che mi riescono meglio i muffin vegan di quelli "normali" !

ok ci sono cose che non sono sostituibili, che ancora mi danno piacere, tipo sabato tornando dal super, mangiare della mortadella con del pane fresco è mooolto piacevole! 

bah, sarà una fase ?! 

lo scopriremo...



sabato 12 maggio 2012

Crostata di ricotta e nutella

per la pasta frolla : scrivo la ricetta  ma poi fate quella che volete

200 gr di farina
80 gr di zucchero
100 gr di burro
2 tuorli
scorza di limone


per il ripieno:
250 gr di ricotta
1 bicchiere piccolo di nutella (ma anche meno!) 
1 pugno di amaretti sbriciolati
1 bicchierino di rum al miele


fare la frolla siamo tutti capaci, non scrivo i passaggi...

per il ripieno mescolarre la ricotta con la nutella, aggiungere gli amaretti sbriciolati e il marsala (la quantità di marsala può varare)

spalmarlo sulla pastafrolla e cuocere in forno caldo a 180° per circa 35° 

servire tiepida o fredda

il ripieno era altissimo ,poi si è sgonfiato...



martedì 1 maggio 2012

Gnocchetti di patate e spinaci

800 gr di patate lesse fredde
100 gr di spinaci lessi circa
300 gr di farina di grano duro




venerdì 27 aprile 2012

Addio sparabiscotti














Addio bei biscottini... 
Non riuscirò più a farvi... 
Così carini 
Così precisi 
Così ordinati
Così tanto ammirati 
... Addios sparabiscotti... 
Poco meno di due anni e ti sei già rotta... 
E sì che non avevo neppure provato a fare tutte le formine disponibili... Uff... 
Ma perchè ti hanno creato tutta di plastica?! 
 Per il momento non ho alcuna intenzione di ricomprarti.. Eri stata donata, ed è un conto, ma ricomprarti no...non ti abbiamo mai usato un granchè, l'impasto deve essere come dici tu e soprattutto imbratti un sacco di tegami... Tu odi la carta da forno che io tanto ammiro...
 Chissà che non si riesca a ripararti?

domenica 22 aprile 2012

Crostata Frangipane degli indecisi

Avevo assaggiato la torta frangipane a Parigi, ma non mi era piaciuta granché.... sarà perché abbinata con la pasta sfoglia che è un po' salata o ... boh... insomma ero rimasta delusa... finchè ieri scopro un po' per caso la ricetta di Ambra e il relativo contest MTC a cui è abbinata : 
Perché Crostata frangipane degli indecisi ? perché fino all'ultimo non sapevo scegliere il ripieno, non riuscivo a decidere tra kiwi e fragole... e alla fine li ho usati entrambi, perché no ?!

Frolla :
260 gr di farina 00
100 gr di burro morbido
80 gr di zucchero di canna
2 uova intere
scorza di limone e un pò di succo
Ripieno: 
 kiwi, fragole e una grandinata di cioccolato bianco (da usare anche sopra alla crema frangipane)


Frangipane di Ambra:
100 gr di burro morbido
100 gr di zucchero
100 gr di farina di mandorle
1 uovo
30 gr di fecola di patate
aroma scelto Rum al Miele 

Grazie Ambra per avermi aperto questo nuovo capitolo sui dolci !


Un consiglio: mangiare prima la parte con i kiwi e poi la parte con le fragole, e quando incontrerete un pezzetto di cioccolato bianco sorriderete

domenica 8 aprile 2012

Gestire l'emozioni

La rabbia ha iniziato a crescere, a farsi spazio dentro di me e neanche so bene il perché... iniziavo a prendermela per tutto, a non farmi andare bene niente... a voler urlare, prendere a pugni, sfogarmi, far uscire il tutto... Io non urlo, non picchio niente e nessuno... Non avevo alcuna valida ragione per essere così arrabbiata, non c'era motivo... ma non riuscivo a farne a meno, non riuscivo a smettere di essere arrabbiata contro niente e nessuno poi... bah ! 
E  mi sono chiusa a riccio, mi sono isolata nel mio mondo. Racchiusa in un angolino del divano, con la mente che andava a mille, con i pensieri che correvano a tutta velocità e poi la rabbia si è trasformata in tristezza, in scoraggiamento per come ero, per quello che stavo facendo (o per meglio dire non stavo facendo niente)  e mi sono sfogata a modo mio.... piangendo... tutto è scivolato fuori in lacrime. 

Era tanto, almeno 5 mesi che non piangevo più

venerdì 30 marzo 2012

Desiderio materno ?!

Per le prima volta, ho desiderato essere mamma, o almeno credo...
il bimbo del mio collega, che non mi ha mai visto in vita sua (ben 16 mesi|) mi ha visto mi è venuto incontro camminando un pò stortino, e poi ha allungato le braccia come a dire, prendimi in braccio e lo stavo per prender in braccio, ma poi mi sono fermata, sentivo qualcosa dentro, ero ultraemozionata, ho quasi desiderato che quel bimbo fosse mio, per stringermelo.

Poi è svanito tutto, sono tornata quella di sempre, ed è stato buffo quando il papà gli diceva "vai da ... "e lui invece stava venendo di nuovo da me....

I bimbi piccoli sono indubbiamente belli da guardare... anche se magari non sono belli fisicamente, di certo suscitano emozioni e pensieri positivi, teneri... ma poi crescono...i bimbi intendo... e inversamente proporzionalmente i pensieri positivi vanno scemando...

Io mi vedo sempre come una sorella, una compagna di giochi, una baby-sitter, ma non riesco mai a immaginarmi mamma...

martedì 27 marzo 2012

Due cose che mi piace fare...

Due delle tante cose che mi piace fare...

Poter andare in bici è una cosa di per se banale, non ci vuole nessun talento particolare,  per molti è una cosa scontata, ma per alcuni no... 
E' una cosa che mi riempie di gioia, che mi fa rilassare, che mi fa stare bene... Ti fa sentire "vivo", ti senti i muscoli bruciare su per quella salita, che dopo 2 anni senza salire in sella si sente... ti senti il vento che ti scompiglia i capelli, che ti gela le mani la mattina (Eh si che con il cambio d'ora, alle 730 la temperatura è quella delle 630) che ti entra dentro e ti fa tossire, e le orecchie ti fanno male.  
E sei lì che "voli" lasciando dietro di te le persone a piedi, che sorpassi le auto ferme in coda sorridendo dentro di te, che ti sollevi sui pedali per schiavare le innumerevoli buche, tombini... e ti senti libero.
Auto o Bici ? assolutamente BICI !

Giocare con la terra, ok detta così sembro una bambina, ma fare l'orto, curare il giardino è una delle tante cose che mi piace fare... ti rilassi, ti sfoghi, butti fuori tutte le cose negative vangando, e rastrellare è come fare un po' di pulizia, come creare calma intorno a te, come voler riequilibrare i ritmi frenetici che la vita moderna ti spinge e costringe ad avere... prendere la terra con le mani, è come preparare della farina da aggiungere alla torta (ok che poi le unghie ti si sporcano tutte, ma usare la paletta non trasmette nulla, non ti fa sentire nulla). Semini, innaffi, e i giorni passano così... uno uguale all'altro... finché qualcosa finalmente spunta, si fa spazio spostando i granelli di terra... ed eccolo lì il miracolo della natura... il tuo pupino... magari capita che quello che nasce non assomiglia per niente alla foto sulla busta... ma il bello è anche questo! la sorpresa.... 

Se penso a queste due cose mi manca tantissimo vivere nella mia vecchia casa...che mi ha accolto e custodito per tanti anni...e che mi permetteva di fare queste e tante altre cose...

domenica 18 marzo 2012

Parigi: finalmente ci sono stata anch'io !

Sono passati più di 2 mesi da allora... sarebbe stato meglio farlo prima, ma meglio tardi che mai!

Tutto iniziò credo nel 2003, quando conobbi lui... di lì a poco mi avrebbe abbandonato per 3 lunghe settimane per una trasferta di lavoro (la sua ultima purtroppo...era troppo presto per poterlo accompagnare, ci conoscevamo da troppo poco tempo.... e poi tanto ero bloccata con una tonsillite fenomenale al 15/8). Da allora, ho sognato, tentato, organizzato decine di volte un week-end lungo, un "ponte", ma niente da fare, ogni volta saltava, non si riusciva mai a prenotare e partire... finché qualche mese fa mi decido, questo viaggio sà da fare...

Gennaio 2012 si parte! Check-in automatico a linate...tah tah tah...biglietto di lui stampato, e il mio ?! non si riesce .... ma come! perché lui si e io no ?! andiamo al banco e con un pò di fatica finalmente riescono a stampare il mio biglietto! sorridendoci sopra e pensando "toh guarda forse non riuscivi ancora a partire" facciamo il controllo prima di andare al gate e, toh... inizio a suonare ... ma non ho niente addosso... neppure le scarpe.... niente da fare... continuo a suonare... "signora le dispiace alzare le braccia" vabbeh toccami pure, tanto non ho niente... solo che stava partendo a razzo uno degli uomini , quando poi la ragazza l'ha fulminato con lo sguardo e l'ha fatto lei per fortuna... Finalmente riesco a raggiungere il gate e a salire sull'aereo, iniziavo a temere di non riuscire a partire, che per un qualche fato, incrocio astrale dei pianeti, io non potessi mai andarci...non fosse nel mio destino metterci piede.... ma dopo uno dei voli più agitati e turbolenti della mia vita, finalmente atterriamo in uno degli aeroporti più grossi che io abbia mai visto, solo di voli presenti nel tabellone partenze.. era una lista infinita! un giro incasinato per trovare il treno... dopo un'infinità di sobborghi... eccolo lì, lo intravedo nel buio in lontananza... le Sacré Coure  , è un attimo, mi sfugge da sotto il naso attraverso il finestrino, e io già mi emoziono pensando che questa città mi piace!

E così è stato, adoro Parigi ! 

Ed è proprio dal Sacré Coure che voglio iniziare il mio racconto fotografico:


Quello stesso giorno, sfruttando la Paris Visite giornaliera, abbiamo visitato gli angoli della città  : Montmartre qui sopra,  la città della Scienza , ove si trova le Geode e ove abbiamo speso i ns migliori 3 euro parigini, visitando il sottomarino Argonauta. Già che si hanno illimitati viaggi in metrò, perché non sfruttarli al massimo ?! visitando quelle fermate della metro "particolari" Concorde (sulla linea verde se non erro) ha le pareti con la dichiarazione dei diritti dell'uomo, Cluny la Sorbonne (nella foto qui sotto) ha il soffitto con i nomi dei pittori, Abbesse  fonte del film (il favoloso mondo di Amelie, e che ha la pensilina di ferro)



E grazie alla Paris Visite avrete lo sconto per accedere alla torre di Montparnasse, io non sono salita sulla Torre Eiffel,  volontariamente ho scelto la torre di Montparnasse perché da qui hai uno spettacolo fantastico su tutta la città e solo da qui riesci a vedere così bene la torre Eiffel , e se siete furbi come noi ci andate poco prima del tramonto, in modo tale di vedere la città con la luce, con il tramonto  e quando le prime luci iniziano ad accendersi... finché non accendono anche lei e avrete così visto la ville lumierè in tutto il suo splendore e mille colori


Non ti fanno accedere alla Sorbonne (questa sopra) se non mostri il tesserino universitario...  nel Trinity College di Dublino o nell'università di Toronto nessuno ti chiede niente....  francesi...



Il Louvre troppo grande per essere visitato in così poco tempo... se non vuoi rischiare di fare la fine dell'omino bianco fuori dalla finestra (boh non abbiamo capito chi/cosa fosse...). Troppa coda al Museo d'Orsay, torniamoci dopo.... ancora troppa coda e tra poco chiude!!! dai domattina presto siamo qui, peccato poi scoprire che il lunedì è chiuso... ed era il nostro ultimo giorno parigino... sarà per la prossima volta... Anche se c'è coda, tanta coda... dovuta semplicemente al metal detector prima dell'ingresso, non si può non visitare la Sainte Chapelle.... la meraviglia qui sopra... andateci la mattina presto o verso pranzo, c'è meno coda. E noi giusto in coda potevamo incontrare per puro caso, uno zio che abita a 5 km da casa nostra e che non vedi da mesi, anni ! c'est la vie  

Parigi è una ferrari parcheggiata negli Champs-Elysées e per fortuna che avevamo noleggiato le bici, sono infiniti! [noleggio bici parigi +100 punti!]. Parigi è la fermata della metrò in diverse opzioni Art Nouveau sopra e  stile bonbon (museo del louvre sotto) è Mitterand ,  è la ruota panoramica a Place de la Concorde



.... è gettare l'albero di natale in strada , non uno, ma tanti...



a parigi ti siedi sui gradini della passeggiata sulla senna, perché c'è l'acqua alta e non puoi fare la passeggiata, a parigi magari ci vivi anche sulla senna, in una delle tante barche e hai la casella postale sulla via, a parigi sfruttano la senna anche per i trasporti merci...    a Parigi io ci vivrei...

mercoledì 14 marzo 2012

Lievito madre

Esperimento n° 2...


ebbene si ci avevamo già provato... e non era venuto, ora sembra funzionare... abbiamo già utilizzato metà lievito per la pizza, e per lievitare ha lievitato, ecco forse occorre molto più tempo del solito...


questo è metà original e metà cresciuto... e ora a breve lo utilizzeremo nuovamente...festeggiando così la sua 2° settimana di vita in frigorifero...

sabato 10 marzo 2012

Viaggi


http://tulipanialcioccolato.blogspot.com/2010/12/vacanze.html

Vorrei aggiornare il post aggiungendo:
Giugno 2011 : week-end nelle 5 terre
Agosto 2011 : Liguria- Costa Azzurra partendo da Ventimiglia (non so se il nome sia stato scelto apposta... il vento abbondava...) Menton (citta molto carina! ma l'acqua era gelida, 19°) poi ci siamo spinti fin dopo Nizza (la dove i campeggi sono belli ed economici) per rientrare a San Remo (una notte in tenda dai suoceri....io non capisco come possano tornare spesso lì... )


E tadan..... Rullo di tamburi.... Missione riuscita! Gennaio 2012 PARIGI !!! Mi rendo conto di non aver ancora scritto un post in merito... questa bellissima cittá, a lungo desiderata...( e purtroppo neanche adesso riuscirò a scrivere il post)


E ora stiamo "sognando, pianificando, studiando" la metá di quest'estate... Che dovrebbe consentirci di guadagnare un altro timbro sul passaporto... Ci sono varie opzioni per ora :
Sud africa
Perù
New York/Boston/maine


E... quella che per ora è in testa alla lista : Bali


Chissà... Intanto dovrei anche iniziare a capire quando avrò le ferie .... E poi farmi fare dei preventivi...

venerdì 24 febbraio 2012

Crostata "rustica" di mele vegana










<= Non è una proposta strana...

Non ho mai partecipato a un contest, e la cosa di per se mi incuriosisce, visto poi l'argomento del contest: "Ricette vegan e vegetariane" mi sono detta o adesso o mai più, è perfetto per iniziare!!! 
Veniamo al dunque...






Crostata di mele vegana

200 gr di farina bianca

100 gr di farina di grano saraceno

150 gr di noci o nocciole tritate

150 gr di margarina

150 gr di zucchero

buccia grattuggiata di 1 limone e il succo di mezzo

io ci metto sempre una spolverata di cannella (l'adoro)






In una ciotola inserire le farine, lo zucchero la buccia di limone, poi aggiungere la margarina fusa e il succo di limone per aiutare ad impastare, prima di stenderla far riposare un pochino, ci spalmi sul fondo un leggero strato di marmellata, chiara così non risalta troppo, io ho usato quella alle mele, e anche agli agrumi, ma credo che vada a gusti...


poi ci metti le fettine di mele, non riesco mai a trovare un sistema per metterle in modo decente! e poi altra spolverata di cannella


forno ventilato 180 ° per circa 30 minuti, diventerà dura quando raffredda

Ogni volta che spiegavo (a chi l'avesse assaggiata) che è vegana restavano sorpresi, perché è troppo buona e non penseresti mai che non contenga uova, burro ecc...





mercoledì 15 febbraio 2012

No comment!

Come si può all'alba del 2012 gettare ancora le carte dal finestrino ?

Non per fare discriminazioni, non siamo nel meridione, non siamo un paese del terzo mondo (crisi permettendo) dovremmo essere un paese civile, un paese che si basa sulla raccolta differenziata, sul salvare la terra, sui prodotti bio, sui blocchi antismog, le domeniche in bicicletta, su milioni di campagne simili....
e poi.... e poi ci ritroviamo ancora a gettare la pattumiera nei campi, a gettare le carte dai finestrini delle auto, a sputare le cicche per terra, a far cagare liberamente i cani ovunque ci pare, tanto "che me frega, io sono figo! ci sarà qualcuno che pulirà "

Tornando alla frase iniziale, mi hai sorpassato facendo il figo, con la tua auto nuova, splendente, con probabilmente il cell ultra tecnologico...che poi che ci devi fare di tecnologico con quel telefono ?! e poi che fai?! fai il figo abbassi il finestrino e getti la plastica delle sigarette!!! 


NO COMMENT ! davvero la delusione è tanta....

perché eravamo in auto altrimenti ti avrei fatto i complimenti .... 
avrei voluto farti i fari, ma tanto non avresti capito, il tuo neurone era già troppo impegnato ...




martedì 14 febbraio 2012

Sorprese e san valentino...


Quando meno te lo aspetti....


Le sorprese sono belle anche per questo....
Una sorpresa intensifica il valore del dono....

Così tanti tulip... I miei adorati tulip.... (Come dimostra anche il titolo del blog)
La gioia di ricevere un regalo, la gioia di una sorpresa inaspettata, la gioia che si diffonde, che si condivide. Si perchè tu sorridi e chi ti ha fatto il dono sorride vendoti gioire, anche lui/lei è felice sapendo di averti reso felice, mi vien da dire dare to share

E siamo sempre lì.... Basta poco per rendere felici, per trasformare una giornata...



E per la prima volta mi ritrovo al di qua del muro,  con questo misera sorpresina qui accanto....


Per la prima volta sono io che mi ritrovo a non aver avuto tempo per organizzare, creare, comprare quacosa di decente... quante volte ho "sofferto" quando non ricevevo nulla, quante volte l'ho sgridato e ho tenuto il muso per questo... ingiustamente ... Solo ora l'ho capito... E mi spiace... E mi sento in colpa...

domenica 22 gennaio 2012

Odore di zucchero

Non credevo che lo zucchero avesse un odore, se lo annusi così, da solo, non ti accorgi di niente, non percepisci nulla
E invece ha un odore, e te ne accorgi quando ti scordi di inserirlo nell'impasto della crostata. Non solo l'aspetto è differente , ma annusando capisci che qualcosa non va...
Ok, non posso dire di aver capito dal profumo che mancasse lo zucchero,non sono così avanti... soltanto scorrendo nella mente la ricetta e guardando gli ingredienti in giro,sono giunta alla conclusione che mancasse lo zucchero.Avevo creato una sorta di pastasfoglia anzichè frolla, ecco cosa mi ricordava...
Una volta aggiunto lo zucchero le cose sono cambiate, la consistenza era diversa, il profumo era quello giusto.... ecco perchè sono giunta alla conlusione che lo zucchero abbia un odore e, che miscelato ad altri, possa trasformarsi in profumo...
Non mi era mai capitato di scordarmi un ingrediente così fondamentale...
Dicono che la pasticceria necessità precisione estrema, non ammette tanta libera interpretazione come invece è concesso in cucina.. Io ci credo poco, non credo che bisogna per forza essere così fiscali, non su tutto quantomeno...ok ci sono dei passaggi fondamentali, delle tecniche da rispettare (come incorporare gli albumi montati a neve,giusto per citare una)ma altre cose non sono così "rigide". Ora vedremo cosa ho combinato... Quale sarà il risultato...

sabato 14 gennaio 2012

Pancakes

Ingredienti per 10 pancakes:

1 uovo 
200 ml di latte
140 gr di farina
25 gr di zucchero
1/2 bustina di lievito 
1 pizzico di sale
30 gr di burro fuso




Sbattere con la forchetta  l'uovo con il latte in una coppetta

A parte setacciare farina e lievito

aggiungere zucchero e sale,

poi incorporare piano piano l'uovo con il latte

e infine il burro sciolto nel microonde 

Imburrare un pentolino antiaderente

e versarvi una cucchiaiata di impasto

la parte superiore inizierà a fare bolle

lasciare cuocere (fuoco basso) un paio di minuti per parte