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martedì 31 gennaio 2017

Plumcake vegan mirtilli e anice



Ingredienti:
220 gr di farina
  80 gr di fecola 
130 gr zucchero di canna
    6 gr di bicarbonato
Semi di anice 

40 ml di olio di mais
40 ml di aceto di mele
200/250 ml di latte di soia 

200 gr di mirtilli 

Cottura:
180' x 40 minuti



domenica 29 gennaio 2017

Vellutata di zucca,patate e carote

Una delle poche ricette che mi permettono di mangiare la zucca. 
Non mi piacciono i ravioli o il risotto di zucca... Vai a capire perché! 


Ingredienti:
380 gr di zucca
160 gr di patate
150 gr carote
350 ml di acqua
Olio/sale 
Scalogno
Ginger e Lemon Grass

Il peso delle verdure si intende già pulite.
(Odio quelle ricette dove non si capisce se il peso sia netto/pulito oppure no)
L'abbinamento zucca e ginger è degno di nota. Ho aggiunto il ginger solo nelle due ultime versioni e da allora è diventato ingrediente essenziale.

Parlando della zucca, ci sono molte varietà, io prediligo quella con la buccia verde rugosa, ignoro il nome perché me la regalano ogni anno. Ho imparato questo trucchetto, da scongelata è facilissimo rimuovere la buccia che solitamente su questa varietà è piuttosto dura.

Cottura
Sia in pentola normale che a pressione 
Dipende dal tempo a disposizione
Anche se vi sembrerà esserci troppa acqua a fine cottura,frullate il tutto con il frullatore a immersione e poi valutate sé eventualmente lasciar cuocere ancora qualche minuto.



lunedì 23 gennaio 2017

Green cake


Inizialmente doveva essere una semplice torta allo yogurt, poi si è trasformata in torta con le mele... per finire in green cake. 
Ho scelto questo nome perché credo si addica bene,mi piace l'idea,il suono,l'immagine che genera... 
Sarà che il verde è uno dei miei colori preferiti 😁

Ingredienti:
250 gr di farina 00
150 gr di zucchero di canna
250 gr di yogurt bianco
  50 ml di olio di semi
    3 uova
    2 cucchiaini di the matcha
    1 bustina di lievito 
    1 mela granny smith 

Cottura: 180' per 40 minuti

N.B. Mi ha stupito che,nonostante un impasto piuttosto liquido, le mele siano rimaste in superficie senza essere minimamente "mangiate" dalla torta stessa





sabato 7 gennaio 2017

Biscotti vegan cioccolatosi


Ingredienti (20 biscotti):
130 gr di farina 00
  50 gr di zucchero di canna
  20 gr di cacao in polvere
  70 gr di gocce di cioccolato
    8 gr di lievito
   50 ml di olio di mais
 100 ml di latte di soia

Mescolare con l'aiuto di un cucchiaio prima tutti gli ingredienti solidi e poi infine aggiungere i liquidi.
L'impasto avrà una consistenza piuttosto 
appiccicosa.
Lasciar solidificare l'impasto in frigorifero per almeno 30 minuti-1ora.
Foderare una teglia di carta forno, formare delle palline e premerle leggermente dandogli la forma di un amaretto per intenderci

Cottura:
175' per circa 13 minuti
I biscotti si solidificano (pur restando morbidi) raffreddandosi 

domenica 18 dicembre 2016

Palline al cocco cacao e ricotta

Erano anni che non le facevo,avevo smarrito la ricetta ma non il ricordo.
Mi piace il cocco nei dolci, e qui viene esaltato notevolmente. Sono così semplici che possono sempre essere una salvezza dell'ultimo minuto, anche se, come molte altre cose se mangiate dil giorno dopo sono molto meglio.


Ingredienti:
250 gr di ricotta
200 gr di cocco + quello per ricoprire
  50 gr di cacao
100 gr di zucchero


Direi che è superfluo spiegare il procedimento




domenica 18 settembre 2016

Biscotti giapponesi ovvero al tè Matcha


Avevo comprato il tè matcha l'estate scorsa in Giappone pensando di utilizzarlo per qualche dolce, dopo aver provato il buonissimo gelato al tè matcha... ed eccomi finalmente ad usarlo proprio per un dolce!

Ho preso spunto da questa ricetta:

biancorossogiappone: biscottini-al-matcha

Con qualche modifica personale,voluta e non...

Ingredienti:
90 gr di burro fuso (forse si può ridurre a 75?!)
80 gr di zucchero di canna
1 uovo
3 cucchiaini colmi di tè Matcha (la ricetta ne prevede 10gr ma mentre aggiungevo il primo cucchiaino colmo di tè all'impasto *lo so stupida io a non averlo pesato a parte*, la bilancia ha deciso di spegnersi quindi non saprò mai quanto ne ho usato... Credo 4/5 gr ma si può provare a usarne di più)
190 gr di farina 00


Impastare gli ingredienti aggiungendoli uno per volta nell'ordine in cui sono scritti, aiutandosi con un cucchiaio di legno.
Avvolgere l'impasto nella pellicola trasparente dando la forma di salame e riporre in frigo almeno 1 h.

Accendere il forno statico a 180 

Foderare una teglia di carta da forno

Affettare i biscotti dello spessore di circa 5 mm

Infornare per circa 13/15 minuti




lunedì 14 dicembre 2015

Biscotti al grano saraceno e nocciole


Ingredienti:
140 gr di farina di grano saraceno 
140 gr di farina 00
100 gr di nocciole tostate e tritate
  90 gr di burro fuso
100 gr di zucchero di canna
    1 uovo
1/2 bustina di lievito 

Se necessario aggiungere un po' di latte per amalgamare il tutto

Riporre in frigo per almeno 30 minuti 

Cottura:
Cuocere a 175' per 15/20 minuti

sabato 21 novembre 2015

Muffin ai pistacchi

Per festeggiare il mio compleanno con colleghi e famiglia,ho preparato questi muffin ai pistacchi e devo dire che il risultato era ottimo!


Ingredienti in ordine di "apparizione" nella ciotola:

3 uova intere (da montare alla massima velocità per un paio di minuti fino a farle diventare spumose)
300 gr di zucchero di canna
150 gr di pistacchi tritati (ho scoperto che se riscaldi la frutta secca in forno -senza tostarla ma solo riscaldandola- si trita meglio)
125 di burro o olio (a vostra scelta)
250 gr di yogurt bianco
300 gr di farina
1 bustina di lievito

Per la glassa del cioccolato fondente sciolto a bagnomaria 






domenica 19 aprile 2015

Pane con pasta madre

A volte una trasferta, una conoscenza nel mondo del lavoro può portare a un dono inaspettato, a una nuova esperienza.
Lo scorso Natale in dono ho ricevuto qualcosa di strano e magico. Magico perché con un po' d'impegno settimanale riesce a trasformare semplici ingredienti quali acqua e farina, in qualcosa di buono. Con un profumo e un gusto completamente differenti dal solito.
Direi che è ora di terminare l'elogio alla pasta madre, non starò qui a darvi nozioni tecniche o una spiegazione super scientifica, non sarei in grado di farlo. Come vi dicevo richiede un'impegno settimanale,quindi da Natale a oggi ho avuto modo di sperimentare varie ricette,dolci e salate. Iniziamo con questo pane che è una delle ultime ricette sperimentate finora.

Ingredienti:
200 gr di pasta madre rinfrescata la sera prima
350 ml di acqua tiepida con mezzo cucchiaio di zucchero
600 gr di farina (io non uso quasi mai una sola farina ma un mix composto quasi sempre da 200 di semola di grano duro e il restante in base a quello che voglio provare, questa volta era farina 2, a volte aggiungo anche della Manitoba, ma non questa volta e il risultato non è cambiato)
13 gr di sale
Semi vari: zucca, chia, sesamo,lino - mi piacciono i semini -
Olio di oliva, purtroppo vado a occhio non saprei dare la dose ... Credo che sia 1 o 2 cucchiai, forse la via di mezzo

Procedimento:
Sciogliere il lievito madre con parte dell'acqua tiepida zuccherata, aggiungere olio e poi pian piano il mix di farine, sale e semini  alternando con la restante acqua. Io utilizzo una planetaria e lascio che sia lei a impastare per circa 5 minuti anche meno. Poi finisco a mano gli ultimi giri per rendere l'impasto a palla, non è fondamentale ma a me piace impastare a mano e anche se adoro la planetaria che mi risparmia tempo e fatica non rinuncio completamente al contatto manuale.

Detto ciò è reso l'impasto a palla lo lascio lievitare 1 h coperto (utilizzo una di quelle cuffie da doccia che ti danno in hotel, calza a pennello sulla ciotola e posso riutilizzarla senza sprecare ogni volta pellicola). Dopo la 1h di lievitazione, impasto nuovamente a mano per 1 minuto, allargo l'impasto a mano il più possibile creando una sorta di rettangolo, lo piego in tre per il lato lungo e poi nuovamente in due. Lascio le pieghe sotto e lascio lievitare ancora un paio di ore.
Riprendo l'impasto lo allargo nuovamente a rettangolo piego i due angoli formando una punta e poi arrotolo ripiegando all'interno i bordi, alla fine si crea una sorta di salamotto, che resterà a lievitare altre 3/4 h.
***Vedró di cercare delle foto per semplificare il tutto***
Complessivamente ha una lievitazione di circa 9h, ma questo è per una comodità mia nel senso che faccio l'impasto la mattina e poi lo inforno la sera.

Cottura:
Il mio forno ha un programma PANE  che se non ricordo male sono 45' a 200'
Questa volta l'ho cotto 20' a 250' e i restanti 40' a 220'








sabato 1 febbraio 2014

Ramen

Quando vai al ristorante giapponese non per mangiare sushi-sashimi e compagnia bella, perché quelli sinceramente non li mangerei mai…

Ma partiamo dall'inizio…

La televisione non è solo spazzatura, a volte capita di scegliere un film così per caso, perché non trasmettono nulla di interessante e dici, bah che strano titolo -Ramen Girl- proviamo a guardarlo… e anche se non sarà un capolavoro, suscita e accende una piccola miccia… 

E così da un semplice film …. ti ritrovi in una giornata piovosa a gustare questa strana zuppa … seduto a un tavolo insieme a 4 amici e altri sconosciuti. 
In un ambiente che ricorda un po' più Ikea che non il Giappone. 
Ma in realtà chi c'è mai stato in Giappone ?!
Sarà questa idea di condividere il tavolo con sconosciuti a farti pensare al Giappone. Un'usanza un po' strana, non consona ai nostri ristoranti, ma non è poi così male.

Lo so avrei dovuto scattare la foto appena è arrivato il piatto, pardon la ciotola, perfettamente in ordine come la buona tradizione giapponese, ma non mi piace attirare l'attenzione facendo le foto, questa è più una foto "rubata" con il cellulare, e poi volevo anche mostrare i vari ingredienti, si riesce anche a carpirne la temperatura, che in inverno è piuttosto piacevole, non saprei dire in estate.

Da perfetta imbranata con le bacchette, devo dire di essermela cavata abbastanza, anche se il brodo schizzava un po' ovunque.

domenica 29 dicembre 2013

Macaron la sfida e …arrivederci a Parigi!


Tornando indietro di qualche post e qualche mese…
Sfidavo me stessa nel realizzare i macaron…

Sfida vinta. I macarons eccoli qui…

Non sono bellissimi e lontani dall'essere "perfetti" ma, anche se non sono da "buttare" a mio parere il gioco non vale la candela. 

La cosa più complicata è la farcitura, creare qualcosa degno di nota, che ti rimanga nella memoria, che ti spinga a dire "cavolo, non l'avrei mai pensato"

I verdi alla menta hanno un gusto particolare, che si distingue,che merita, che quando metti in bocca fai mmm.. buono ma .. ah si cavolo menta! 
Quelli  color salmone ripieni di marmellata al lampone è la serie " buoni ma nulla di che..."
I gialli con ripieno di cioccolato sono banali.

Macaron… arrivederci a Parigi! Lì vale la pena mangiarvi !




domenica 26 maggio 2013

Mug Cake: ovvero la torta in 5 minuti


Ingredienti :

4 cucchiai di farina
4 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di cacao
2 cucchiai di gocce di cioccolato (facoltativo)
3 cucchiai di latte
3 cucchiai di olio (ho usato quello di semi meno forte dell oliva)
1 uovo
un pizzico di lievito
un pizzico di cannella

Mescolare tutto insieme

Mettere in micronde a 750/800 per 3 minuti

Occhio riempire la tazza/mug solo per metà!

Anche la torta sul fondo della tazza è cotta 

Un giorno mi porto la tazza a lavoro e nella pausa pranzo faccio schiattare d'invidia i colleghi,si perche sembra che stai facendo la cioccolata in tazza e poi... Puff si gonfia!

E qui direi che si apre un nuovo mondo e nuovi gusti da provare e inventare!
Già ho in mente una utilizzando della farina di mandorle.. o inserendo dei pezzetti di mela o i mirtilli blu



sabato 11 maggio 2013

Cinnamon rolls


Ingredienti:

Per l’impasto

  • 250 g di farina Manitoba + 250 gr di “00”
  • 1 lievito mastro fornaio
  • 80 di zucchero di canna
  • 60 g di burro fuso raffreddato (l'ho fatto sciogliere insieme al latte nel micro)
  • 1 uovo leggermente sbattuto (a temperatura ambiente)
  • 250 ml di latte appena tiepido con vanillina
  • 1 pizzico di sale
Per lo zucchero profumato alla cannella
  • 100 g di zucchero io ho usato quello di canna mascobado (è particolare, più grosso e aromatico)
  • 1 cucchiaino colmo di cannella in polvere
Per la glassa
  • zucchero a velo a piacere
  • acqua q.b.
Preparazione
Fai un'impasto come una sorta di pizza: mescoli le due farine con il lievito, lo zucchero , poi aggiungi l'uovo e poi piano piano il latte tiepido con il burro

Lasci lievitare 2 h
Stendi l'impasto dando una forma di rettangolo, aiutandoti con la farina sopra e sotto, altezza circa mezzo cm.

Spennelli del burro fuso (ma poco) sull'impasto e poi ci metti lo zucchero con la cannella premi un pochino per far aderire il tutto e arrotoli, creando un salamotto. Tagli le fette spesse circa 1,5 cm e le adagi sulla carta da forno e fai lievitare ancora 1 oretta, come vedi anche se le mie erano distanziate si sono un pò unite
Cuoci in forno a 180° una decina di minuti il tempo che diventino dorate
Alla fine glassare i rotolini




domenica 21 aprile 2013

Cavatelli

Una pasta tipicamente pugliese di una semplicità disarmante...

Semplicità negli ingredienti e nella realizzazione

250 gr  di semola
200 ml di acqua calda/bollente





sabato 2 marzo 2013

Macaron


Un anno fa misi piede per la prima volta a Parigi, e sui ripiani delle pàtisserie e boulangerie trionfavano questi piccoli yo-yo colorati, uno accanto all'altro in ordine cromatico, che ovviamente attirarono subito la mia attenzione, per i loro colori, per la loro forma quasi perfetta, ma... non ebbi il coraggio di comprarli, di assaggiarli... pensavo che le meringhe non mi piacessero. 
Tornai a casa ripensando all'errore commesso... al non averli almeno assaggiati! Così decisi di provare a fare le meringhe, esperimento perfettamente riuscito! e scopri così che mi sbagliavo, che mi piacevano!

I mesi passarono, e ogni tanto ripensavo a questi piccoli dolcetti...
E quando il mio collega partì per Parigi gli chiesi di comprarmeli e ovviamente lui accettò, e qualche giorno fà si presentò con questa scatola magica...stracolma di macaron!  Sii stracolma perché qualcuno non ha rispettato i patti!

Ero, come un bimbo la notte di Natale che scarta il suo dono...
Il profumo nel togliere il coperchio era qualcosa di incredibile, di indescrivibile!
Fortuna vuole che abbiano un negozio anche qui vicino, e prima o poi ci andrò, ma la sfida sarà tentare di farli !

sabato 5 gennaio 2013

Torta all'arancia

Stesso ripieno ma differente impasto, vegan e non... il risultato è perfetto in ogni caso!

Versione "normale":
300 gr di farina
4 uova
150 gr di zucchero
60gr di burro
1 arancia
1 bustina di lievito
1 bicchiere di latte (scarso)

Procedimento:
Con lo sbattitore elettrico lavorare le uova con lo zucchero, aggiungere il burro (io l'ho sciolto nel micronde) poi la scorza e il succo dell'arancia,quindi la farina , e il lievito sciolto nel latte tiepido. L'impasto è abb. liquido.

Tortiera con carta da forno da circa 24 cm di diametro, 180 gradi  per 30/40 minuti.

Versione vegan:

200 gr di farina
100 gr di fecola di patate
1 bustina di lievito
180 gr di zucchero
75 ml di olio
250 ml di acqua
cannella,zenzero e noce moscata qb

Procedimento:



Con il frullatore sbattere zucchero, acqua e olio. Aggiungere le spezie a piacere, e sempre con lo sbattitore elettrico piano piano la farina setacciata con la fecola e l'amido.



Tortiera con carta da forno da circa 24 cm di diametro, 180 gradi  per 30/40 minuti.

Una volta fredda tagliare la torta a metà e bagnarla a piacimento.


Per la farcia utilizzabile con entrambe le versioni:
3/4 arance
1 limone
80 gr di zucchero
3 cucchiai di farina

Portare a ebollizione il succo degli agrumi, in un altro pentolino mescolare zucchero e farina ed incorporare poco alla volta il succo degli agrumi filtrato, poi rimettere sul fuoco e far cuocere finchè non si addensa come una besciamella

Quando la torta sarà fredda, tagliarla a metà e riempire con la cremina, lasciar raffreddare e solidificare la cremina, e poi ricomporre la torta e cospargere con zucchero a velo


lunedì 4 giugno 2012

Cambi alimentari ?!

Che passa?! 
boh ... ora preferisco mangiare una bistecchina di soia ad una di carne
a dire il vero, l'altra sera mentre vedevo il sangue uscire dalla carne in padella, tutto quel sangue che continuava a "venir fuori" mentre con la forchetta schiacciavo l'hamburger.... mi stava facendo venire la nausea, e non perchè io sia incinta, ma davvero mi stava facendo vomitare...
non lo so, non ho mai avuto problemi a vedere il sangue, non mi da fastidio...non penso sia quello...

e ieri per concludere ho constato (e mi è stato detto) che mi riescono meglio i muffin vegan di quelli "normali" !

ok ci sono cose che non sono sostituibili, che ancora mi danno piacere, tipo sabato tornando dal super, mangiare della mortadella con del pane fresco è mooolto piacevole! 

bah, sarà una fase ?! 

lo scopriremo...



sabato 12 maggio 2012

Crostata di ricotta e nutella

per la pasta frolla : scrivo la ricetta  ma poi fate quella che volete

200 gr di farina
80 gr di zucchero
100 gr di burro
2 tuorli
scorza di limone


per il ripieno:
250 gr di ricotta
1 bicchiere piccolo di nutella (ma anche meno!) 
1 pugno di amaretti sbriciolati
1 bicchierino di rum al miele


fare la frolla siamo tutti capaci, non scrivo i passaggi...

per il ripieno mescolarre la ricotta con la nutella, aggiungere gli amaretti sbriciolati e il marsala (la quantità di marsala può varare)

spalmarlo sulla pastafrolla e cuocere in forno caldo a 180° per circa 35° 

servire tiepida o fredda

il ripieno era altissimo ,poi si è sgonfiato...



martedì 1 maggio 2012

Gnocchetti di patate e spinaci

800 gr di patate lesse fredde
100 gr di spinaci lessi circa
300 gr di farina di grano duro




venerdì 27 aprile 2012

Addio sparabiscotti














Addio bei biscottini... 
Non riuscirò più a farvi... 
Così carini 
Così precisi 
Così ordinati
Così tanto ammirati 
... Addios sparabiscotti... 
Poco meno di due anni e ti sei già rotta... 
E sì che non avevo neppure provato a fare tutte le formine disponibili... Uff... 
Ma perchè ti hanno creato tutta di plastica?! 
 Per il momento non ho alcuna intenzione di ricomprarti.. Eri stata donata, ed è un conto, ma ricomprarti no...non ti abbiamo mai usato un granchè, l'impasto deve essere come dici tu e soprattutto imbratti un sacco di tegami... Tu odi la carta da forno che io tanto ammiro...
 Chissà che non si riesca a ripararti?